La paura della paura
La Paura, facendo parte delle emozioni come la Rabbia, la Tristezza e la Gioia, è utile perché avverte e comunica la sensazione di pericolo reale o immaginario.
Generalmente la Paura è un alleato, che permette di mantenere il giusto livello di vigilanza per portare avanti un compito o raggiungere un obbiettivo. Senza Paura sarebbe molto pericoloso vivere perché è un segnale di allarme quando si affronta qualcosa di pericoloso o importante.
Quando la Paura diventa eccessiva?
Diventa “bloccante” nel momento in cui l’intensità e la durata sono in contrasto con il motivo che l’hanno scatenata. Quando arriva questa sensazione, la Paura scatena l’ansia che, se diventa troppo forte, può portare al “panico”, con sensazione di perdere il controllo e, quindi, diventa “Paura della Paura”.
Anche il corpo reagisce, si prepara con una reazione alla Paura con aumento della sudorazione, bocca secca, aumento della frequenza cardiaca, tensione muscolare e malessere che pervade tutto il corpo.
Che cosa succede?
Nella vita può succedere che per anni una determinata situazione non venga percepita come pericolosa, ma poi interviene qualcosa di esterno od interno che può modificare questa percezione e da quel momento inizia la Paura. Nei pensieri di molte persone che hanno avuto esperienze di Paura, il pericolo principale è che i sintomi si ripresentino.
Questo processo mentale è definito “Paura della Paura” e si caratterizza per un’ansia anticipatoria che la persona avverte quando sta per affrontare una situazione temuta. La convinzione di fondo è che date le stesse condizioni oggettive si riproducano anche le emozioni problematiche, la sensazione di perdere il controllo e i sintomi fisici.
È fondamentale rendersi conto che la Paura non dipende tanto dai pericoli reali che ci si trova ad affrontare, ma da quello che la testa considera pericoloso anche se, nella realtà, non è così temibile.
La Paura della Paura, nasce da molti fattori, in alcuni casi la persona ha un’insufficiente conoscenza dei meccanismi di funzionamento del proprio corpo e si persuade che il battito cardiaco accelerato, la sudorazione intensa e le altre manifestazioni somatiche non siano un prodotto dell’ansia venendo invece causate da disturbi organici impossibili da comprendere e da prevedere. In altre situazioni l’idea più radicata è che l’ambiente esterno sia realmente pericoloso e costituisca una ragione oggettiva per preoccuparsi.
Le cose che fanno Paura portano le persone ad un alto stress che negativizza tutto quello che fanno, si concentrano di più sui problemi focalizzandosi esclusivamente sul “problem-solving” con un aumento delle preoccupazioni.
Le reazioni comportamentali alla Paura sono di attacco o di fuga, per cui ansia e Paura incrementano la tensione, che induce ad un meccanismo, per difesa, di evitamento verso le situazioni che si sentono più pericolose. Tutto questo resta nella mente anche dopo che è passata la Paura attivando un circolo vizioso che produce sintomi d’ansia e Paura.
Dott.ssa Laura Lovato
Psicologa Psicoterapeuta
Centro di Psicologia e Psicoterapia Polaris
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