I percorsi di accesso ai servizi di Salute Mentale
Ottobre: Il mese della Salute Mentale
Sebbene la parità di accesso alle cure per la salute mentale sia ampiamente riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un diritto della persona,
si possono presentare molteplici problematiche. Il fatto che esistano i servizi per la salute mentale non significa che tutti ne abbiano effettivamente accesso. Spesso le persone affette da disturbi mentali non sono totalmente consapevoli delle difficoltà presentate.
Le persone che hanno maggiori probabilità di intraprendere una terapia sono quelle che possono accedere alle cure privatamente. Un altro fattore che potrebbe limitare la ricerca di assistenza è lo stigma nei confronti della malattia mentale. Inoltre in Italia i servizi di salute mentale sono principalmente concentrati sulla presa in carico di Disturbi Mentali Gravi, a causa delle limitate risorse disponibili.
Come accedere alla rete dei Servizi per la Salute Mentale
In base alla situazione clinica della persona possono essere attivati diversi Servizi che operano sul territorio oppure all’interno dell’ospedale.
Le Strutture del Dipartimento di Salute Mentale, offrono una gamma di trattamenti orientati alle diverse tipologie di utenza e alle varie forme di disagio psichico, proponendo interventi personalizzati attraverso progetti terapeutici riabilitativi individuali.
FASE DI “NON ACUZIA”: attivazione dei Servizi territoriali
Il Servizio di riferimento è il Centro di Salute Mentale (CSM). È un presidio, presente in tutti i Distretti di ogni AUSSL: svolge attività psichiatrica di diagnosi, cura e riabilitazione ambulatoriale e domiciliare.
Al CSM fa capo un’equipe multi professionale che predispone un piano diagnostico-terapeutico per ogni paziente. Oltre al paziente viene offerto anche al nucleo familiare un servizio specifico di informazione, prestazioni previdenziali e assistenziali e di sostegno.
La presa in carico dell’utente prevede visite e controlli ambulatoriali presso lo stesso CSM, oppure l’invio del paziente ad un Centro Diurno o in una struttura residenziale. Le strutture residenziali si differenziano in diverse tipologie diverse a seconda della situazione clinica, del tipo di presa in carico del paziente e delle finalità.
FASE DI “ACUZIA”: ricovero in ospedale
Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) è un servizio ospedaliero dove vengono attuati trattamenti psichiatrici volontari ed obbligatori in condizioni di ricovero. E’ ubicato all’interno delle strutture ospedaliere ed è parte integrante del Dipartimento di Salute Mentale.
A fronte delle difficoltà di presa in carico da parte dei servizi offerti dal SSN, sono in un aumento le richieste a professionisti privati. Spesso il programma terapeutico è congiunto tra privato/pubblico, consentendo un lavoro di rete multidisciplinare su più livelli.
Rivolgendosi ad uno specialista privato, si ha la possibilità di scelta, consentendo di individuare la persona che meglio si adatta alle proprie esigenze; i tempi di attesa per iniziare un percorso terapeutico sono ridotti rispetto i servizi pubblici; inoltre una terapia da un professionista privato garantisce una maggiore riservatezza e privacy.
Per approfondimenti sulla salute mentale:
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- Salute Mentale – Organizzazione Mondiale della Salute