Che cos’è e da dove viene la Mindfulness?
La Mindlfulness sta diventando una pratica sempre più popolare.
Se ne sente parlare sui principali social network, ci sono podcast per le pratiche mindfulness e addirittura una serie Netflix. Proprio in virtù della sua innovazione ed efficacia, il Centro Polaris offre professionisti esperti e specializzati in questa particolare tecnica.
Ma che cos’è e da dove viene la Mindfulness?
La Mindfulness deriva da varie forme di meditazione orientale ed è stata formalizzata in pratiche e protocolli specifici negli Stati Uniti dallo psichiatra Jon Kabat-Zinn che ha iniziato a utilizzare tali pratiche per pazienti con patologie croniche, in particolare come supporto per tollerare il dolore cronico.
La Mindfulness è un insieme di pratiche che derivano dalla meditazione orientale e ha alla base due aspetti fondamentali:
1.Attenzione consapevole sul presente.
2.Accettazione non giudicante del presente così com’è.
Attenzione consapevole significa dirigere la propria attenzione consapevolmente su aspetti del momento presente e cercare di mantenerla, nonostante la tendenza, tipica della mente, a viaggiare col pensiero.
La nostra mente infatti tende a lasciarsi trasportare dai pensieri, molto spesso sul passato o sul futuro e raramente si concentra sul presente. Il rimuginare sul passato o sul futuro provoca però sofferenza e malessere psicologico legato a situazioni che non ci sono più o non si sono ancora verificate; una mente che sta nel presente è una mente più sana e consapevole.
L’attenzione consapevole può essere diretta su diversi aspetti del nostro momento presente.
- Aspetti interni a noi stessi: due pratiche classiche sono l’osservazione del respiro e la concentrazione sul proprio corpo (body scan). Le osservazioni interiori permettono di riconnetterci a sensazioni corporee che troppo spesso ignoriamo. Questo ci permette di notare tensioni fisiche o stati emotivi che tendiamo a trascurare e di cui solitamente non siamo consapevoli.
- Aspetti dell’ambiente esterno: alcuni esempi sono l’osservazione dei suoni che ci circondano, l’osservazione di un oggetto in particolare o di un cibo attraverso i cinque sensi (mindful eating).
Nella Mindfulness, come in altre forme di meditazione, non è sufficiente porre la propria attenzione sul momento presente; è importante anche come guardiamo il nostro presente. La meditazione e la mindfulness ci invitano a guardare il qui ed ora accettandolo per quello che è, senza giudicarlo.
Accettazione non giudicante del presente significa non giudicare costantemente se una cosa è giusta o sbagliata, piacevole o spiacevole, bella o brutta. Questo perché tendiamo ad evitare cose che riteniamo sbagliate, spiacevoli o brutte. Ma la realtà e la vita sono fatte anche da queste cose.
Costantemente cerchiamo di sfuggire a sensazioni corporee che riteniamo sgradevoli: il troppo freddo, il troppo caldo, la debolezza fisica, la stanchezza, il dolore. Tentiamo di sfuggire ancor più da stati emotivi che riteniamo negativi: la tristezza, la rabbia, la noia, la paura, la vergogna. Ciascuna di queste emozioni e sensazioni ha però una sua importante funzione: per esempio, la stanchezza ci comunica che necessitiamo di riposo, il dolore ci comunica che dobbiamo curarci, la paura ci comunica la presenza di un possibile pericolo.
Accettare significa accogliere con gentilezza anche qualcosa che percepiamo come sgradevole, invece di evitarlo. Se per esempio una situazione ci spaventa, molto spesso automaticamente la evitiamo. Accettare la paura, senza giudicarla come qualcosa di negativo, ma accoglierla e tollerla, ci permette di andare incontro anche a una situazione che ci spaventa con maggior serenità.
I protocolli e la pratiche di Mindfulness sono stati ormai integrati all’interno degli interventi psicologici e psicoterapeutici. La Mindfulness viene utilizzata per moltissimi tipi di patologie e problematiche: per disturbi psicosomatici, disturbi alimentari, disturbo ossessivo-compulsivo, ansia, depressione, disturbi di personalità, ma anche per condizioni di stress o malessere psicologico più generiche. È diventato importante per i professionisti della salute mentale la consocenza e l’utilizzo di questa tecnica.
Le pratiche di mindfulness, e più genericamente di meditazione, possono essere praticate da chiunque in qualunque momento e possono costituire un nuovo stile di vita più sano. L’apprendimento e l’esercizio della Mindfulness e della meditazione è migliore se accompagnato da un professionista esperto soprattutto nelle prime fasi.
Presso il Centro Polaris integriamo la Mindfulness all’interno di interventi psicologici e psicoterapeutici. Accompagnamo la persona all’apprendimento della Mindfulness e delle più importanti tecniche meditative. I risultati sono una maggior gestione delle emozioni negative, una maggior consapevolezza di sé, per un maggior benessere psicologico e una qualità di vita migliore.
Dott.ssa Giulia Calesella
Psicologa
Centro di Psicologia e Psicoterapia Polaris
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