Proteggi la Tua Mente
Abitudini e Consigli per Prevenire il Declino Cognitivo
La demenza è una condizione che provoca un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive, come memoria, linguaggio, attenzione e capacità di ragionamento, compromettendo l’autonomia della persona nella vita quotidiana. Non è una malattia specifica, ma un insieme di sintomi causati da diverse patologie, tra cui l’Alzheimer.
Uno degli aspetti più interessanti della medicina preventiva è la possibilità di adottare stili di vita che aiutano a prevenire diverse patologie, inclusa la demenza. Sebbene la genetica giochi un ruolo, ciò che apprendiamo e mettiamo in pratica nel corso della vita ha un impatto ancora maggiore sulla nostra salute.
Se riconosciuti in tempo e gestiti con cura, alcuni fattori di rischio possono essere modificati, contribuendo a ridurre in modo significativo l’incidenza della demenza. Studi epidemiologici indicano che il rischio complessivo potrebbe diminuire fino al 50%, aumentando così il numero di anni vissuti in buona salute (Lancet Commission, 2024).
Un lieve declino delle funzioni mnemoniche, noto come Mild Cognitive Impairment (MCI), rappresenta una fase di transizione tra la normale funzionalità cognitiva e lo sviluppo della demenza. Questo passaggio avviene spesso in modo graduale e silenzioso, rendendo fondamentale la prevenzione e l’adozione di strategie mirate fin dalla fase iniziale.
Quali sono quindi alcune strategie per la prevenzione della demenza?
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Favorire un’istruzione scolastica di buon livello fin dall’infanzia
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Identificare e correggere tempestivamente i problemi di udito
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Proteggere il cervello da traumi, ad esempio utilizzando il casco nelle attività sportive
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Seguire un’alimentazione equilibrata che aiuti a controllare i livelli di colesterolo LDL
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Monitorare e trattare la depressione
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Mantenere una costante attività fisica
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Smettere di fumare
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Controllare il peso corporeo e mantenere un’alimentazione consapevole
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Gestire la pressione arteriosa
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Monitorare e trattare il diabete
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Contrastare l’isolamento sociale, favorendo le relazioni interpersonali
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Effettuare controlli periodici della vista e intervenire in caso di necessità


Numerosi studi nell’ambito della Restorative Neurology (Neurologia della Ristrutturazione) dimostrano che stimoli esterni mirati possono favorire la riorganizzazione delle connessioni tra le cellule nervose, contribuendo a mantenere attive le funzioni cognitive.
Individuare precocemente le persone a rischio, intervenire con terapie adeguate e promuovere attività di Stimolazione cognitiva sono passi fondamentali per preservare la salute mentale e migliorare la qualità della vita nel tempo.