Tecnicamente la si definisce “ansia sociale”, un tipo di angoscia che colpisce giovani adulti che provano un profondo senso di inadeguatezza quando si trovano in mezzo agli altri. È un disturbo poco considerato, perché spesso le persone che ne soffrono lo considerano come un tratto del carattere, una forma di timidezza verso cui non c’è molto da fare.

COME SI MANIFESTA IL SENSO DI INADEGUATEZZA

Il senso di inadeguatezza si esprime avvertendo la sensazione di non essere all’altezza di una situazione, di un obiettivo o del partner. Il senso di inadeguatezza mette la persona nella condizione di sentirsi sempre fuori luogo, incapace e con la costante percezione di non andare bene. Chi avverte il senso di inadeguatezza ha spesso paura di sbagliare per cui affronta le situazioni con grande apprensione e timore oppure tende ad evitarle isolandosi. Prova un grande senso di vergogna per i propri difetti, ritenuti irreparabili. Quindi, cerca di nasconderli o di evitare le situazioni in cui possono esprimersi con il rischio di restare bloccati perché si agisce con compiacenza perdendo così di vista le proprie necessità e i propri bisogni.

COME AFFRONTARE IL SENSO DI INADEGUATEZZA
Il senso di inadeguatezza è spesso insidioso, capace di suscitare emozioni e pensieri negativi che se lasciati proliferare, portano ad un alto livello di sofferenza. Il primo passo da compiere per affrontare il senso di inadeguatezza, è lavorare sulla “consapevolezza” di sè, è importante ascoltare il disagio che si prova e non ignorarlo. In questo modo è possibile entrare in connessione con ciò che fa soffrire e che limita la vita nel quotidiano, esplorando le proprie emozioni e le reazioni alle situazioni. Comprendere quello che non si riesce a gestire e su cui si vorrebbe migliorare è un passaggio fondamentale per poter trovare la chiave del miglioramento. Altri passaggi che possono essere di aiuto in questa situazione, sono quello di ridimensionare il giudizio esterno, ristrutturandone l’impatto sulla propria autostima, lavorare sull’opinione negativa di sé stessi, per imparare ad essere tolleranti e a volersi bene.

In questo processo, può essere di aiuto potenziare le proprie risorse, imparando ad accettare i propri difetti e dando il giusto peso alle situazioni per capire quanto ci si adegua alle richieste esterne. Si può provare a scegliere la via dell’autenticità, esprimendo le proprie opinioni e difendendo le proprie necessità.
Tutti questi, sono consigli piuttosto generali per gestire il senso di inadeguatezza, ma nelle situazioni in cui il senso di inadeguatezza è molto profondo, è fondamentale parlare con un terapeuta per avere la possibilità di dar voce alle proprie emozioni, ascoltandole.

Dott.ssa Laura Lovato

Psicologa Psicoterapeuta

Centro di Psicologia e Psicoterapia Polaris