Narcisista è una parola che, sempre di più, viene utilizzata nell’immaginario collettivo come etichetta fuori dal suo contesto di provenienza. Si utilizza come sinonimo di persone “piene di sé” o persone “egocentriche”. Una persona narcisista tuttavia, non è semplicemente una persona che non fa altro che parlare dei suoi successi e che non mette mai in discussione se stessa, ma è molto più complessa di così.

Si parla di “disturbo narcisistico della personalità” quando i tratti di narcisismo compromettono significativamente il funzionamento della persona.

Caratteristiche di questo disturbo:

– Nessuna forma di empatia: pecca di un’attenzione empatica nei confronti dell’altro, poiché non è capace di riconoscere lo stato d’animo dell’altro.

– Visione grandiosa di sé: presenta un’ idea imponente di sé, che si scontra con la ragionevolezza del caso (ad esempio, il narcisista pretende di essere riconosciuto e considerato in riferimento ai propri successi anche e soprattutto se questi ultimi non presentano una ragionevole motivazione).

– Personalità seducente: per poter raggiungere i suoi obiettivi, si presenta agli altri con una personalità seducente, affascinante, simpatico e sicuro di sé stesso. Spesso, infatti, può sembrare il partner ideale in quanto si mostra come una persona con un buon livello culturale, sociale ed economico.

– Desiderio di ammirazione ingiustificata: richiede continuamente riconoscimenti ed ammirazione da chi gli è accanto, pretendendo e non accettando l’eventualità che i riconoscimenti non arrivino.

– Sensazione di aver pieni diritti e che tutto sia dovuto, che le proprie aspettative e i desideri debbano essere soddisfatti.

– Ha una convinzione ferma di essere diverso e superiore agli altri, speciale, e pensa di poter essere compreso nel profondo solo da persone altrettanto speciali e uniche, definite in questo modo secondo il suo sistema personale di valori che per lui è generalizzabile e assoluto.

– Comportamenti egoistici e presuntuosi: è mosso da comportamenti e atteggiamenti arroganti (il senso del diritto è una aspettativa eccessiva e inadeguata di ricevere attenzioni e riconoscimenti costanti ed immediati, a prescindere dall’azione svolta).

– Deresponsabilizzazione: può mostrarsi con più facce e non si assume mai la responsabilità delle proprie azioni. Inutili tutti i tentativi del partner per fargli cambiare la sua personalità.

– Manipolazione: quando si avvicina alle persone tende a manipolarle per poterle poi sottomettere e renderle dipendenti. Spesso utilizza violenza psicologica, fisica o sessuale per poter raggiungere il controllo completo.

Dott.ssa Laura Lovato

Psicologa Psicoterapeuta

Centro di Psicologia e Psicoterapia Polaris