La paura di volare, nota anche come aerofobia, è un disturbo comune che affligge molte persone in tutto il mondo.
L’aerofobia è caratterizzata da costante evitamento di viaggi in aereo e paura intensa, sproporzionata rispetto al pericolo reale di viaggiare in aereo (di fatto infatti l’aereo resta uno dei mezzi di trasporto più sicuri).
Inoltre la paura e l’ansia riguardo l’aereo persistono nel tempo (6 mesi o più) e non sono presenti solo per brevi periodi o situazioni, e causano un disagio clinicamente significativo alla persona o una compromissione del suo funzionamento in ambito lavorativo o sociale.
Le conseguenze della paura di volare, quindi, possono essere molto limitanti per chi ne è affetto. Questa fobia può impedire alle persone di viaggiare per piacere o per lavoro, limitando così le loro possibilità di esplorare il mondo e di fare nuove esperienze, fino ad arrivare ad un impatto significativo sulla vita professionale o relazionale, con severe limitazioni.
Le cause della paura di volare possono essere molteplici e variano da persona a persona. Alcuni individui possono temere il fatto di non avere controllo sulla situazione, mentre altri possono avere paura dell’altezza o della possibilità di un incidente aereo. Alcune persone possono anche sviluppare questa fobia a causa di esperienze passate negative legate ai viaggi in aereo.
In alcuni casi l’aerofobia si sviluppa in seguito a un evento traumatico (avvenuto su di sé o osservato su altri) legato al volo aereo. Talvolta la fobia può essere generata da un attacco di panico inaspettato avvenuto in volo o in una situazione associata al viaggio in aereo.
Un altro aspetto che può alimentare la paura dell’aereo è la trasmissione di informazioni ansiogene, come il risalto mediatico che viene spesso dato ai disastri aerei.
Fortunatamente, esistono diverse strategie che possono essere utilizzate per affrontare la paura di volare.
La terapia cognitivo-comportamentale è spesso raccomandata per aiutare le persone a affrontare e superare la loro fobia. Questa terapia prevede l’utilizzo di un intervento specifico: la desensibilizzazione sistematica.
La desensibilizzazione sistematica è un intervento “evidence-based”, in quanto la sua efficacia nel trattamento di fobie, come l’aereofobia, è dimostrata da studi scientifici. Tale intervento prevede l’utilizzo di tecniche di rilassamento e l’esposizione graduale alle situazioni temute e si svolge in tre fasi:
1) Apprendimento di tecniche di rilassamento. Le tecniche di rilassamento servono a regolare e gestire meglio la paura, dando al corpo e alla mente segnali rassicuranti. La persona può utilizzare queste tecniche per calmarsi quando è esposto alle situazioni di cui ha paura.
2) Individuazione delle situazioni temute. Le situazioni associate al volo aereo che generarno paura vengono classificate dalla persona da quella meno temuta a quella più spaventosa.
3) Esposizione graduale. La persona o tramite l’immaginazione o nella realtà si espone alle situazioni fonti di paura a partire da quella meno temuta, utilizzando le tecniche di rilassamento per gestire più efficacemente la paura.
Dott.ssa Giulia Calesella
Psicologa Psicoterapeuta
Centro di Psicologia e Psicoterapia
Polaris
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