Quali sensazioni e comportamenti sessuali si manifestano durante la fase dell’adolescenza.
Il tema della sessualità in adolescenza riveste una certa rilevanza, in quanto prima di tutto è il corpo dell’adolescente a cambiare: si assiste al passaggio dal corpo infantile al corpo sessuato.
Il cambiamento fisico richiede necessariamente un nuovo processo di mentalizzazione di sé e di sé in relazione agli altri.
Parlare di adolescenza e sessualità richiede delle specificazioni. Con il termine adolescenza infatti si considera un periodo piuttosto lungo che va generalmente dagli 11 anni sino ai 19. Anche la sessualità, la percezione del proprio corpo e le stesse relazioni amorose vengono vissute diversamente a seconda della fase attraversata.
Il PDM 2 (Lingiardi, Mc Williams, 2017) delinea delle linee guida per valutare le capacità di relazione e intimità dell’adolescente:
Nella prima adolescenza (12-14 anni) i ragazzi sono più inclini alla solitudine e sperimentano imbarazzo, vergogna e riserbo; le relazioni di coppia sono piuttosto superficiali con una maggiore competenza da parte delle ragazze.
Gli anni successivi (14-16 anni) sono caratterizzati da vissuti di ambivalenza verso le persone da cui sono attratti e verso al sessualità: le relazioni sono instabili e guidate da affetto e paura, compaiono preoccupazioni circa la propria desiderabilità sessuale. Emerge in questa fase la capacità di provare attrazione e di poter amare.
Infine nella tarda adolescenza (16-19 anni) le relazioni diventano più stabili e profonde, mostrano un’identità sessuale più definita e manifestazioni di genuino interesse per gli altri che li rende impegnati in relazioni interpersonali reciprocamente soddisfacenti con amici e partner (Speranza, Midgley, 2020).
Oggi si assiste ad una regressione sessuale (Cirillo, Scodeggio, 2019) degli adolescenti e a disfunzioni della sfera sessuale sempre più evidenti. Gli adolescenti di oggi praticano meno sesso rispetto ai coetanei delle generazioni passate.
Emergono nuove forme di vivere la propria sessualità: fenomeni legati al sexting, alla sovraesposizione del corpo erotico che viene immortalato per ricercare riconoscimento e valore ci dicono quanto mostrare costantemente il proprio corpo non risponde ad una esigenza di natura sessuale ma ad esprimere una ricerca di considerazione, di intercettazione dello sguardo dell’altro e di ricerca di interesse che sembra bastare all’adolescente di oggi.
La paura di non essere amabili e poco considerati spinge gli adolescenti odierni ad “usare” il proprio corpo come strumento per uscire da quel vissuto di inadeguatezza che spesso li accompagna di più di quanto accadeva in passato.
Bibiografia:
Lingiardi, V., Mc Williams N., 2017 PDM-2 Manuale Diagnostico Psicodinamico Raffaello Cortina Editore 2018
Speranza, M. Midgley, N. 2020 “Profilo del funzionamento mentale negli adolescenti- Asse MA- in PDM-2 Manuale Diagnostico Psicodinamico 0-18″ Raffaello Cortina editore 2018
Cirillo L., Scodeggio T. (2019) “Sessualità. Più sexting e meno sesso” in Lancini M. Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa, Raffaello Cortina, Milano pag. 93-118
Dott. Vincenzo Bruno
Psicologo Psicoterapeuta
Centro di Psicologia e Psicoterapia Polaris
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