La Depressione è un particolare disturbo dell’umore in cui quest’ultimo è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente da quello che accade alla persona. L’umore, infatti, in condizioni di normalità, dovrebbe oscillare dall’alto al basso a seconda degli stimoli ambientali esterni e di come essi vengono interpretati.
I sintomi della depressione sono caratterizzati da frequenti e intensi stati di insoddisfazione e tristezza, con la tendenza a non provare piacere nelle comuni attività quotidiane. Le persone che soffrono di depressione vivono in una condizione di costante malumore e con pensieri negativi e pessimisti circa se stessi, gli altri e il proprio futuro.
Chi è depresso ha la sensazione che gli altri non possono comprendere il proprio stato d’animo e che siano inutilmente ottimiste.
I sintomi fisici più comuni sono: faticabilità o mancanza di energia, insonnia o ipersonnia, agitazione o rallentamento psicomotorio, ridotta capacità di pensare o concentrarsi, perdita o aumento del peso.
I vissuti emotivi tipici sono tristezza, angoscia, senso di vuoto, insoddisfazione e disperazione.
Gli aspetti cognitivi riguardano la difficoltà a prendere decisioni, autocriticismo, autosvalutazione, pensieri pessimistici.
La persona infine può mettere in atto dei comportamenti come isolarsi, mostrasi più passivi di fronte a quello che accade, riduzione desidero sessuale o anche tentativi di suicidio.
“La depressione è una malattia democratica: colpisce tutti”
I.Montanelli
TRATTAMENTO
La depressione è uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti, la percentuale di persone che soffrono di questo disturbo sembra aumentare negli anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto che la depressione diventerà la seconda causa di invalidità per malattia.
Il disturbo depressivo maggiore può essere trattato sia con la psicoterapia che con la terapia farmacologica.
Nel corso della psicoterapia vengono affrontate, con l’aiuto del terapeuta, le tematiche riguardati i motivi che hanno portato la persona a sperimentare lo stato di malessere ma anche le ricadute che esso ha sul proprio mondo relazionale, sociale e lavorativo.
Il lavoro terapeutico consente alla persona di accedere a contenuti nuovi, probabilmente poco conosciuti, rispetto a sé e al modo di interpretare gli eventi e le influenze del mondo esterno. L’obiettivo di un percorso psicoterapeutico, anche nel caso della depressione, è quello di rendere la persona partecipe e attiva rispetto ad un possibile cambiamento ed al superamento del disagio provato.
La terapia farmacologica prevede l’utilizzo di farmaci antidepressivi (e nei casi resistenti anche di stabilizzanti dell’umore), prescritti dal proprio medico curante o dal medico specialista in psichiatria.
Il trattamento psicoterapeutico punta a:
- prendere consapevolezza della problematica e di come si mantiene
- incrementare la consapevolezza dei pensieri e dei comportamenti per poterli cambiare e integrare con altri più funzionali per la gestione della sofferenza personale
- prevenire eventuali ricadute
I Disturbi Depressivi più frequenti sono:
- Disturbo depressivo maggiore
- Disturbo depressivo persistente (distimia)
- Disturbo disforico premestruale
- Depressione post partum
Le caratteristiche comuni di questi disturbi è la presenza di umore triste, sensazione di vuoto e irritabilità, con cambiamenti somatici e cognitivi che influenzano il funzionamento del soggetto.
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